Costi e modalità cremazione
A seconda dell’impianto che si sceglie, il costo della cremazione varia leggermente; normalmente si attesta a una cifra media di 600€. Molti comuni riconoscono un rimborso economico di parte della cifra, proprio per agevolare questa scelta. Se poi la persona è residente in un comune sede di un forno crematorio, come ad esempio, Varese, Busto Arsizio, Verbania, Milano o Domodossola, in questo caso la cremazione costa circa la metà. Per quanto riguarda le ceneri, queste possono essere poste all’interno di un’urna di vostra scelta, possono essere conservate in cimitero o in abitazione, possono anche essere trasportate a destinazione direttamente dai parenti con auto, treno, aereo, nave. La spesa per un’eventuale sistemazione in cimitero, è sicuramente più contenuta e addirittura evitabile, se si decide di tenere l’urna a casa. La dispersione delle ceneri può avvenire in natura; nel bosco, in mare, lago o montagna, ma per avvenire deve essere stata prevista dal defunto quando era in vita. In alcuni cimiteri sono disponibili appositi “giardini delle rimembranze”, in cui è possibile disperdere le ceneri dei propri cari. La dispersione in natura, lago, bosco, montagna, mare, è possibile, ma deve essere predisposta quando la persona è in vita.
Cremazione: Una scelta pulita, moderna ed economica.
La cremazione è una procedura rigidamente certificata, che avviene singolarmente, attraverso l’utilizzo di impianti tecnologici molto complessi. Non esiste alcuna possibilità che le ceneri umane si confondano con le ceneri del legno della cassa e, inoltre, la cremazione è un processo a cui si può assistere, in quanto generalmente viene eseguita su appuntamento. Prodotte dalle ossa e da minerali quale il carbonio, le ceneri possono essere anche trasformate in un diamante dai diversi carati. Così da diventare un gioiello da poter conservare e portare sempre con sé.